Varata la stagione teatrale 2020/21
Posti limitati a 120 con obbligo di prenotazione

Riapre il teatro: cinque mesi di eventi e date recuperate dalla prosa al jazz

Baldassarri: “Posti ridotti e prenotazioni obbligatorie, così proviamo a ripartire”

Una carrellata di eventi da ottobre a marzo 2021, dalla prosa alla musica passando per gli incontri culturali e la presentazione di libri. Tutto, rigorosamente, nel rispetto delle norme contro la diffusione del Covid 19. L’assessore alla Cultura Elisabetta Baldassarri ed il vice sindaco Francesco Gramegna hanno presentato la prima parte del calendario della stagione teatrale. Dentro c’è il recupero di quegli eventi che il precedente lockdown aveva costretto al rinvio.

“Questo programma segna la ripresa delle attività del teatro tenendo presente che la programmazione potrà subire variazioni indipendentemente dalla nostra volontà – chiarisce Baldassarri - . Ripartiamo con una nuova piantina e una nuova disposizione degli spettatori, certificata per 120 degli originari 279 posti. Si torna a fare cultura per due ragioni: perché ce lo hanno chiesto i cittadini per animare la stagione culturale e per tutelare e supportare i lavoratori dello spettacolo che gravitano sul nostro territorio. Per tutti gli spettacoli sarà obbligatoria la prenotazione”.

Il programma parte sabato 17 ottobre alle 17,30 con la presentazione del libro di Stefano Berdini “Vivi nel Blues” animato anche dall’Ogm blues band. Tra le novità principali spiccano le 5 date del Teatro per ragazzi, tre appuntamenti de “Il Porto degli autori” (dal 24 ottobre), l’edizione invernale di “Jazz a Castello” e le 2 date della passata stagione di prosa.

Dal 23 al 25 ottobre ci sarà un’apertura straordinaria della biglietteria dalle 16 alle 20 per ricollocare nella nuova piantina sia gli abbonati che coloro che avevano acquistato i biglietti per “Maurizio IV” e “Alma Mater”. La futura stagione di prosa partirà nel nuovo anno.

Per l’assessore Gramegna “la riapertura del teatro con le numerose attività rappresenta un segnale di speranza e di ritorno alla normalità. Il cartellone appare ricco e variegato, è stato messo su nelle difficoltà che possiamo immaginare in tempi rec